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ictus

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  1. Il consumo di cannabis può danneggiare il cuore
    MagazineIl consumo di cannabis può danneggiare il cuore
  2. Quali fattori di rischio sono legati a un ictus grave?
    MagazineQuali fattori di rischio sono legati a un ictus grave?
    Ipertensione, fumo e fibrillazione atriale non solo aumentano il rischio di ictus, ma ne accrescono anche la gravità. Lo suggerisce uno studio condotto su 27.000 persone dal mondo
  3. L’aria che tira in casa influenza la salute
    MagazineL’aria che tira in casa influenza la salute
    L’inquinamento è anche indoor: i suggerimenti dell’Istituto superiore di Sanità per la salubrità dell’aria nei luoghi chiusi
  4. Farmaci anti-obesità: quali sono? A cosa servono?
    MagazineFarmaci anti-obesità: quali sono? A cosa servono?
    Già due i farmaci approvati in Italia con indicazione specifica. Straordinari gli effetti sulla perdita di peso e la gestione delle complicanze dell'obesità. Attenzione però ai possibili effetti collaterali e al fai da te
  5. Troppo rumore fa male al cuore
    MagazineTroppo rumore fa male al cuore
    L'esposizione prolungata all'inquinamento acustico danneggia la salute del cuore. I risultati di due studi presentati al congresso dell'European Society of Cardiology
  6. Il consumo di cannabis aumenta il rischio infarto e ictus
    MagazineIl consumo di cannabis aumenta il rischio infarto e ictus
    L'utilizzo della cannabis in tutte le sue forme mette a rischio la salute del sistema cardiovascolare
  7. Salute del cuore: 100 anni di progressi
    MagazineSalute del cuore: 100 anni di progressi
    Passato, presente e futuro delle terapie per le malattie cardiovascolari. Sei tappe riassunte dall'American Heart Association
  8. Riserva cognitiva: così il nostro cervello si “tutela” per i momenti difficili
    MagazineRiserva cognitiva: così il nostro cervello si “tutela” per i momenti difficili
    Si chiama "riserva cognitiva" e si crea conducendo una vita stimolante. Succede che la demenza o un ictus creino danni che però non si manifestano nel comportamento. Ecco perché