Uno studio canadese conferma il legame tra depressione e malattie cardiovascolari. Un fattore di rischio da considerare al pari degli altri
Il legame tra la depressione e le malattie cardiovascolari è noto da tempo. La malattia psichiatrica innalza infatti il rischio dei problemi di cuore e di una morte precoce. Adesso giunge un’ulteriore conferma, considerata più che solida a partire dai numeri dello studio che la sdogana: oltre 145mila gli adulti coinvolti, appartenenti a 21 Paesi del mondo. Sulla base delle sue conclusioni, la depressione aumenterebbe (fino al 20 per cento) la quota di disturbi a carico del cuore e dei vasi sanguigni. Con un impatto inevitabile anche sui decessi, rilevabili soprattutto tra coloro che mostrano un più alto numero di sintomi riconducibili alla malattia.
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RISCHIO DOPPIO PER GLI UOMINI
La ricerca che offre questo spunto giunge dal Canada ed è stata pubblicata sulla rivista Jama Psychiatry. A condurla è stato il gruppo di Scott Lear, capo del dipartimento di ricerca sulle malattie cardiovascolari della Simon Fraser University (Burnaby). Dal lavoro, emerge che i rischi sono più che doppi per gli uomini e nelle aree urbane (dove abiterà la maggioranza della popolazione globale entro il 2050). Lear fa presente che i risultati raccolti hanno «ancora più valore oggi. perché gli esperti prevedono un aumento delle persone che soffriranno per qualche problema di salute mentale a causa della pandemia di Covid 19». E in prima linea, certo, la depressione.
Secondo gli esperti, anche sulla base di questi ultimi dati, «sarebbe ora di considerare la depressione alla pari degli altri fattori di rischioriconosciuti per le malattie cardiovascolari». È il caso - in primis - del fumo di sigaretta, dell’ipertensione e del colesterolo alto. D’altra parte anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità conduce già una politica per la prevenzione e la cura dei disturbi mentali a partire dall’assistenza sanitaria di base. Ma nonostante queste indicazioni, è ancora forte il pregiudizio secondo cui le malattie psichiatriche non sarebbero vere malattie. E, comunque, nella maggior parte dei casi non curabili.
ANCHE IL MAL DI CUORE PUO’ DEPRIMERE
A questo proposito la ricerca canadese conclude che occorre diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi fisici associati con la depressione. Va aggiunto che il legame vale anche in direzione «opposta» (pure i problemi cardiovascolari possono indurre depressione). Ragion per cui le due malattie vanno tenute d’occhio - e curate - insieme.
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