Daniele Banfi
Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.
MagazineL’oncologia che cambia: curare meno, guarire di piùPer decenni la lotta al cancro è stata una battaglia con armi limitate: chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Cure efficaci ma gravate da effetti collaterali pesanti e, nelle forme avanzate, con scarse possibilità di successo. Oggi lo scenario è cambiato. La decodifica dei meccanismi che regolano la crescita e la diffusione dei tumori ha permesso di… MagazineCure più “leggere” grazie alla biopsia liquidaTrattare solo chi ne ha davvero bisogno e risparmiare la chemioterapia a chi non ne trae beneficio: è l’obiettivo di una nuova frontiera della medicina di precisione che passa da un semplice prelievo di sangue alla ricerca del Dna tumorale circolante. Due importanti studi presentati al congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO) hanno… MagazineTumore della vescica: nuove cure per chi non può fare la chemioNel tumore della vescica muscolo-invasivo circa la metà dei pazienti non può ricevere la chemioterapia a base di cisplatino. In questi casi si interviene con la sola chirurgia ma le probabilità che la malattia si ripresenti o non venga curata adeguatamente sono molto elevate. Una prospettiva che presto potrebbe cambiare grazie ad un nuovo studio… MagazineTumore al seno triplo negativo: chemioterapia addioIl tumore al seno triplo negativo fa sempre meno paura. Anche nelle forme più difficili da trattare, quelle in cui l’immunoterapia non può essere somministrata, qualcosa può essere fatto. Dopo anni di sostanziale stallo, dove l’unica opzione era rappresentata dalla chemioterapia, oggi gli anticorpi coniugati entrano ufficialmente tra le possibili armi da usare per affrontare… MagazineTumore al seno HER2+: la svolta degli anticorpi coniugatiNati per trattare le forme metastatiche, gli anticorpi coniugati stanno rapidamente cambiando la storia del tumore al seno HER2-positivo diagnosticato in fase precoce. A dimostrarlo sono due studi presentati al congresso dell’European Society for Medical Oncology: DESTINY-Breast05 e DESTINY-Breast11. Il messaggio che emerge è chiaro: trastuzumab deruxtecan (T-DXd) non solo migliora il trattamento della malattia… MagazineTerapia ormonale 2.0 per il tumore al seno metastaticoPer molte donne con tumore al seno metastatico HR-positivo/Her2-negativo la terapia ormonale resta il cardine delle cure. Ma quando la malattia smette di rispondere le opzioni si riducono drasticamente. Uno scenario che potrebbe presto cambiare grazie a due studi presentati al congresso dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) che mostrano come nuovi farmaci orali (i… MagazineTumore al seno: nuove terapie per ridurre il rischio di recidivaDue è meglio di uno. È la strategia che si sta affermando per ridurre il rischio di recidiva nelle donne con tumore al seno in fase precoce e ad alto rischio. Nelle forme HR-positive/HER2-negativo, le più frequenti, l’aggiunta di un inibitore di CDK4/6 alla terapia ormonale dopo l’intervento chirurgico si traduce in una riduzione significativa… MagazineCala la mortalità per tumore: Italia migliore in UEIn Italia la mortalità per cancro negli ultimi cinque anni è calata più che in qualsiasi altra nazione europea. Ad affermarlo è l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) in occasione dell’apertura del congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO) in corso a Berlino, uno degli appuntamenti più importanti dedicato alla ricerca e alla cura… MagazineCome l’età paterna cambia il DNA dei figliPiù passa il tempo e più si accumulano mutazioni nello sperma. In alcuni casi queste alterazioni possono essere trasmesse ai figli, aumentando leggermente il rischio di malattie dello sviluppo o tumore. A dimostrarlo è un nuovo studio pubblicato su Nature che ha analizzato il DNA dello sperma di oltre 80 uomini di età compresa tra… MagazineTumore del polmone: via libera ad osimertinibLa terapia a bersaglio molecolare osimertinib, in combinazione con chemioterapia, entra ufficialmente tra le opzioni rimborsate in Italia per il trattamento di prima linea del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione del gene EGFR, localmente avanzato o metastatico. L’approvazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) segna un passo avanti decisivo nella cura di…