Scoperto il gene che «guida» le staminali nel cervello
Il gene COUP-TFI controlla che le staminali producano la giusta quantità di nuovi cellule nervose. Alla scoperta, realizzata all'Università di Torino, ha contribuito anche la ricercatrice Sara Bonzano
L’esistenza di cellule staminali in alcune regioni del cervello dei mammiferi adulti è un dato ormai assodato. Ma resta ancora molto da scoprire sui fattori che regolano l’attività del processo di neurogenesi (ovvero di formazione di nuovi neuroni): sia in condizioni fisiologiche sia in caso di malattia. Di sicuro, però, un ruolo sembra giocarlo il gene COUP-TFI, già noto per le sue molteplici funzioni nello sviluppo del cervello, che giocherebbe un ruolo fondamentale nel controllo delle staminali adulte e quindi nella produzione di nuovi neuroni. Questo è quanto hanno dimostrato un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi (Nico) e del dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi dell’università di Torino, tra cui Sara Bonzano, ricercatrice finanziata dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Nello studio pubblicato sulla rivista Cell Reports, il gruppo di ricerca ha studiato il ruolo di COUP-TFI nelle staminali dell’ippocampo, una regione chiave in processi cognitivi come la memoria e l’apprendimento. In questa area del cervello, in parallelo alla produzione di nuovi neuroni, le staminali originano anche gli astrociti (astrogliogenesi), altre cellule fondamentali del sistema nervoso. «L’equilibrio tra neurogenesi e astrogliogenesi assicura il corretto funzionamento dell’ippocampo, mentre uno sbilanciamento a favore della seconda è tipico della condizione di infiammazione che può portare a deficit cognitivi, ed è spesso associata a malattie come l’Alzheimer», spiega Silvia De Marchis, docente di citologia e anatomia comparata all’università di Torino e coordinatrice della ricerca. Grazie all’utilizzo di modelli transgenici, è stato possibile eliminare in modo selettivo il gene COUP-TFI nelle staminali dell’ippocampo, senza alterarne la funzione durante lo sviluppo. Le manipolazioni hanno determinato una ridotta neurogenesi, accompagnata da un aumento nella produzione di nuovi astrociti. «Lo studio ha messo in evidenza un aspetto che riteniamo molto interessante: il fattore COUP-TFI risulta ridotto nelle staminali adulte se il tessuto nervoso risulta infiammato - aggiunge Sara Bonzano -. Ripristinando la funzione di COUP-TFI nelle staminali nel cervello infiammato, è stato possibile ristabilire il corretto rapporto tra neurogenesi e astrogliogenesi».
UNA PROSPETTIVA PER LE MALATTIE NEUROLOGICHE?
I dati ottenuti dimostrano che COUP-TFI è fondamentale per favorire la genesi di nuovi neuroni dalle staminali ippocampali, limitando un programma diretto alla produzione di astrociti. «Oltre a chiarire un meccanismo biologico alla base della produzione di nuovi neuroni nel cervello adulto, lo studio apre interessanti prospettive per il trattamento di disfunzioni cognitive associate alle malattie neurologiche - chiosa De Marchis -. La strada in questa direzione è ancora lunga, ma con nuove risorse a sostegno della ricerca saremo in grado di percorrerla».
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