Mancino Alessandra

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Milano nel 1979
  • Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano 
  • PhD in Patologia e Neuropatologia sperimentali presso l’Università degli Studi di Milano


Dai lipidi una nuova strategia per le cure delle leucemie acute (leggi l'intervista)

2021

Le molecole CD1: un bersaglio per l’immunoterapia nella leucemia mieloide acuta

Nell’immunoterapia si guidano le cellule immunitarie del paziente verso uno specifico bersaglio del tumore: nel caso della leucemia mieloide acute, le molecole CD1 - in particolare variante CD1c - sembrano rappresentano un buon bersaglio.


Si tratta di recettori per i lipidi normalmente presenti nelle cellule del sangue, che però si riscontrano anche nel 60% delle cellule leucemiche dei pazienti. In linea teorica, dunque, si potrebbero usare specifici linfociti T diretti contro CD1c, in grado di legarsi ed eliminare le cellule tumorali che presentino questa molecola.


Per rendere concreto questo approccio, tuttavia, è necessario aumentare l’espressione delle molecole CD1c sulle cellule leucemiche (e dunque la loro quantità) così da renderle più “visibili”. Obiettivo del progetto sarà effettuare un’analisi del DNA codificante per le molecole CD1, utilizzando cellule del sangue provenienti da donatori sani e da pazienti leucemici.


In questo modo sarà possibile valutare quali siano i fattori che contribuiscono a una maggiore presenza della molecola, e utilizzarli come bersaglio farmacologico per migliorare l’efficienza dell’immunoterapia.

 

Dove svilupperà il progetto:

IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano

Area

Oncologia

2020

Le molecole CD1: potenziali alleati dell’immunoterapia contro le leucemie acute

Dove svolgerà il progetto:

IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano

Area

Oncologia

2019

Le molecole CD1: immunoterapia contro le leucemie acute

Studi recenti cominciano a impiegare l’immunoterapia per la lotta alle leucemie acute: si tratta di una tecnica che permette di sfruttare e pilotare il nostro sistema immunitario verso uno specifico bersaglio molecolare.

Nelle leucemie acute un bersaglio interessante è la molecola CD1 e in particolare la sua variante CD1c: si tratta di un recettore per i lipidi normalmente presente nelle cellule del sangue, che però si si ritrova anche nel 60% delle cellule leucemiche dei pazienti. Usare linfociti T “specifici” per CD1c, in grado di legarsi ed eliminare le cellule che presentino questa molecola, potrebbe rappresentare una nuova e valida terapia.

Per rendere concreto questo approccio terapeutico è tuttavia necessario aumentare l’espressione delle molecole CD1c sulle cellule leucemiche, così da renderle un bersaglio migliore.

Obiettivo dello studio è effettuare un’analisi del DNA codificante per le molecole CD1, sia nelle cellule ematopoietiche di donatori sani che in quelle di pazienti leucemici, valutando quali sono i fattori che contribuiscono alla regolazione dell’espressione delle molecole CD1.

Il progetto vuole definire i meccanismi che regolano l’espressione delle molecole CD1 per sviluppare una nuova immunoterapia nella leucemia acuta.

 

Dove svilupperà il progetto:

IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano

Area

Oncologia
Torna a inizio pagina