Sartori Roberta

NOTE BIOGRAFICHE:

Nata a Malo (VI) nel 1981

Laureata in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Padova

PhD in Bioscienze e Biologia Cellulare presso l’Università degli Studi di Padova


Preservare il muscolo nella cachessia da tumore (leggi l'intervista)

2020

Preservare il muscolo nella cachessia da tumore

Più della metà dei pazienti con tumori solidi va incontro a un’eccessiva e progressiva perdita di peso corporeo, derivante dalla perdita di tessuto adiposo e muscolare, definita come cachessia neoplastica. La cachessia aumenta il tasso di morbilità e mortalità, riduce la qualità di vita del paziente e ne complica la gestione perché riduce la tolleranza ai trattamenti farmacologici. I meccanismi molecolari alla base della cachessia neoplastica non sono ancora completamente definiti e non esistono terapie utili per contrastarne l'insorgenza.

Contrastare la cachessia neoplastica è fondamentale: studi in modelli preclinici mostrano come prevenire la perdita di massa magra aumenta la sopravvivenza, indipendentemente dalla crescita del tumore. Obiettivo del progetto sarà quello di studiare come il cancro modifichi l’espressione genetica nel muscolo scheletrico: identificare nuovi geni, molecole e vie di segnalazione biochimica coinvolte nel processo della cachessia neoplastica potrebbe essere utile per individuare nuovi “bersagli terapeutici”, in grado di contrastare o prevenire questa sindrome.

Area

Oncologia

2018

Preservare il muscolo nella cachessia da tumore

Più della metà dei pazienti con tumori solidi va incontro a eccessiva e progressiva perdita di peso corporeo, definita cachessia neoplastica. Questa perdita di peso, dovuta all'esaurimento di tessuto adiposo e muscolare, non può essere contrastata solo con un approccio nutrizionale. La cachessia aumenta il tasso di morbilità e di mortalità, riduce la qualità di vita del paziente e ne complica la gestione riducendo la tolleranza ai trattamenti farmacologici. La cachessia è definita come un continuum attraverso stadi definiti sulla base delle caratteristiche e del quadro clinico del paziente: ad oggi non sono disponibili biomarcatori per la stadiazione di questo processo. I meccanismi molecolari alla base della cachessia neoplastica non sono ancora completamente definiti e non esistono terapie atte a contrastarne l'insorgenza.

Dati preliminari hanno rilevato che il tumore non solo “mangia” il muscolo, ma “mangia” anche il motoneurone, interrompendo la comunicazione nervo-muscolo alla base della contrazione muscolare e della produzione di forza. Scopo dello studio è scoprire come il tumore “mangi” questi tessuti, identificare dei marcatori per la perdita di massa e la debolezza muscolare durante la progressione della cachessia e disegnare nuovi approcci terapeutici per prevenirla nei pazienti oncologici.

Scopo della ricerca è capire i meccanismi con cui il tumore “mangia” il muscolo e i motoneuroni, contribuendo alla perdita di peso nei pazienti oncologici.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Venetian Institute of Molecular Medicine (VIMM), Padova

Area

Oncologia
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