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obesità

207 elementi
  1. Ecco come l’obesità può provocare il diabete “intermedio”
    MagazineEcco come l’obesità può provocare il diabete “intermedio”
    Scoperta dell’Università Sapienza: i chili in eccesso possono favorire l’insorgenza di una forma di malattia a metà strada tra quella autoimmune e quella metabolica
  2. Se preferiamo i cibi calorici è questione di cervello più che di gusto
    MagazineSe preferiamo i cibi calorici è questione di cervello più che di gusto
    Secondo uno studo canadese, siamo in grado di decifrare il contenuto energetico degli alimenti e scegliere quelli più appaganti
  3. Piccoli in sovrappeso a rischio ipertensione
    MagazinePiccoli in sovrappeso a rischio ipertensione
    La pressione alta è un problema già in tenera età, ma basta qualche chilo in meno per ridurre le insidie. Domani l'Obesity Day
  4. La dieta “colpisce” anche in base al sesso
    MagazineLa dieta “colpisce” anche in base al sesso
    Evidenziati i diversi effetti di uno stesso regime alimentare sulla flora intestinale di pesci maschi e femmine. Ancora da studiare le ripercussioni sull’uomo
  5. L’elettrostimolazione contro l’obesità
    MagazineL’elettrostimolazione contro l’obesità
    La procedura, che consiste nel paralizzare il nervo vago, è stata testata negli Stati Uniti: confortanti i risultati, con meno rischi per i pazienti
  6. Poco sonno, molta ciccia
    MagazinePoco sonno, molta ciccia
    I bambini che dormono poco sono più propensi a consumare junk food. Aumenta anche il rischio di diabete
  7. Diabete e obesità: la dieta a due pasti è meglio di quella frazionata su sei micropasti
    MagazineDiabete e obesità: la dieta a due pasti è meglio di quella frazionata su sei micropasti
  8. Troppi antibiotici favoriscono l’obesità?
    MagazineTroppi antibiotici favoriscono l’obesità?
    L’ipotesi, avanzata già nel 1954, è oggi ripresa in uno studio che ha coinvolto oltre 70mila in bambini nel primo anno di vita. Scettici i pediatri italiani, ma il fenomeno del “fai-da-te” di questi medicinali resta comunque troppo diffuso