La storia di Elisa e la scelta di donare in memoria per la ricerca
Elisa, scomparsa a 37 anni per un tumore al seno, è stata ricordata attraverso una mostra. Il ricavato alla ricerca sulla malattia
Elisa era una donna piena di vita, solare, sorridente e - soprattutto - generosa. Quando si trattava di dare una mano a una persona in difficoltà, non si tirava mai indietro. «Aveva un cuore enorme: nel momento del bisogno, sapevi sempre di poter contare su di lei - la ricorda l’amico Jacopo -. Considerava donare un po' di sé agli altri una forma di arricchimento, un modo per conoscere meglio chi le stava intorno. E anche se stessa».
Come spesso accade, però, le persone migliori vanno via troppo presto. Analoga è stata la sorte con Elisa, venuta a mancare a 37 anni a causa di un tumore al seno molto aggressivo, che l’ha portata via al marito e alla figlia. Oltre che a un gruppo di amici molto affiatato: gli stessi che a pochi mesi dalla sua scomparsa hanno organizzato un evento dedicato alla sua memoria e legato alla sua passione: l'arte. Così è nata «LovEly», una mostra di pezzi unici realizzati da artisti che Elisa stimava e di cui era diventata amica. Le opere sono state realizzate pensando a quello che era Elisa e a cosa le sarebbe piaciuto. «Se ci fosse stata ancora, si sarebbe fatta in quattro per assicurarsi che l'evento si concludesse con un successo», raccontano i suoi amici, impegnatisi in prima persona per fare in modo che la rassegna (svoltasi a novembre scorso anno a Milano) avesse un risvolto solidale. «Conoscendo Elisa, non ci sarebbe stata occasione migliore per trascorrere una bella serata dedicata a lei».
LA RICERCA FINANZIATA DA FONDAZIONE VERONESI IN NUMERI
UNA RACCOLTA FONDI PER LA RICERCA SUL TUMORE AL SENO
La missione è andata a buon fine. Centinaia di persone vicine ad Elisa hanno infatti seguito l’esempio di generositàe di vita di Elisa, partecipando alla mostra e acquistando tutte le opere realizzate. È stato così possibile raccogliere oltre cinquemila euro, destinati a Fondazione Umberto Veronesi con un obiettivo: finanziare la ricerca sul tumore al seno, che in Italia rappresenta la malattia oncologica più diffusa e la prima causa di morte per cancro tra le donne. Grazie Elisa, per quello che hai fatto e per quello che farai ancora per tutte loro.
Con una donazione in memoria, è possibile tenere vivo il ricordo di una persona cara venuta a mancare. Effettuandola nei confronti di Fondazione Umberto Veronesi, si ha la possibilità di contribuire in maniera diretta al sostegno alla ricerca scientifica (in ambito oncologico, ma non solo) e alla scoperta di nuove cure. Per procedere, consulta l'apposita sezione del nostro sito. Qualora lo si desideri, è possibile richiedere a Fondazione Umberto Veronesi di inviare una lettera per condividere la scelta di una donazione in memoria con i familiari della persona ricordata tramite questo gesto.