In questi mesi, lo abbiamo capito sulla nostra pelle. Le mascherine (scopri come indossarle correttamente) sono uno dei dispositivi di protezione individuale più efficaci per evitare il contagio da Sars-CoV-2 e contenere i numeri della pandemia da Covid-19. Vista la loro imprescindibilità, dunque, perché non metterle anche al servizio della ricerca scientifica?
È questa l’idea che ha avuto Bennet, azienda leader nel mercato degli ipermercati e dei centri commerciali, con sedi in tutto il Nord Italia. A partire da metà dicembre, in tutti i punti vendita Bennet e su bennet.com saranno in vendita le mascherine per bambini realizzate in collaborazione con Mattel. Per ogni mascherina venduta, verrà devoluto un euro a Gold for Kids, il progetto con cui Fondazione Umberto Veronesi sostiene la ricerca sui tumori pediatrici. Le mascherine sono realizzate in cotone 100% doppio strato: lo strato esterno è idrorepellente con trattamento antigoccia e sono quindi lavabili e riutilizzabili. Tre i modelli disponibili: uno dedicato a Barbie, la fashion doll più famosa di sempre, Hot Wheels e al gioco di carte UNO.
La collaborazione tra Bennet e Fondazione Umberto Veronesi va avanti dal 2015. Nel 2018 l’azienda, grazie alle donazioni effettuate dai propri clienti nel corso della raccolta punti, ha devoluto 148mila Euro a sostegno della ricerca oncologica pediatrica. Grazie a questa somma, è stato possibile finanziare il Passaporto del lungo sopravvivere. L’anno scorso, invece, Bennet ha raccolto e donato quasi 24mila euro sempre per sostenere l’attività di ricercatori impegnati per individuare nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche per i bambini malati di cancro.
«Dal 2014 finanziamo anche la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica - conclude Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi -. Abbiamo identificato i tumori che colpiscono maggiormente i bambini e deciso di finanziare protocolli di cura internazionali, in collaborazione con l'Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. Grazie al contributo di Bennet e Mattel continueremo il nostro impegno per la salute dei più piccoli, che sono il nostro futuro».
