alzheimer
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Alzheimer: l’istruzione non basta, ma può ritardare la malattiaUn cervello attivo è un cervello che sarà in grado di proteggersi meglio dai danni procurati dall’Alzheimer. Su questo sono tutti d’accordo, grazie a diversi studi che suggeriscono una correlazione tra una maggiore istruzione da giovani e un ridotto rischio di sviluppare demenza durante la vecchiaia. Una ricerca pubblicata di recente dalla rivista JAMA Neurology… Allenare corpo e mente per rallentare il declino cognitivoUn programma integrato di esercizio fisico e stimolazione cognitiva, svolto in gruppo, può non solo migliorare la memoria e le funzioni motorie in persone con decadimento cognitivo lieve (MCI), ma anche modulare in senso positivo l’infiammazione sistemica, uno dei processi biologici alla base delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. A dimostrarlo è un nuovo studio italiano… Alzheimer, quanto conta la genetica? Tra DNA e nuovi farmaciNel 95% dei casi l’Alzheimer non è causato da mutazioni ereditarie, ma la genetica ha comunque un ruolo centrale: analizzare il DNA può aiutare a stimare il rischio di ammalarsi e a personalizzare l’uso dei nuovi anticorpi anti-amiloide. È quanto sottolinea un recente studio pubblicato su Neurology Genetics, che fa il punto sulle conoscenze attuali.… AlzheimerLa malattia di Alzheimer, o morbo di Alzheimer, è la causa più comune di demenza, rappresentando il 50-60% dei casi. È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule e le connessioni cerebrali, causando il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e delle relazioni sociali. CHE COS’È L’ALZHEIMER Nonostante siano passati più… Quel legame tra Alzheimer, herpes e commozione cerebraleI traumi cranici potrebbero riattivare l'herpes, aumentando il rischio di Alzheimer. Nuove prove emergono grazie agli organoidi cerebrali Le cadute un “sintomo sentinella” per la demenza negli anzianiDopo una rovinosa perdita di equilibrio, a una persona su 10 sopra i 65 anni viene diagnosticata una demenza entro un anno. Utile uno screening cognitivo agli anziani in pronto soccorso Così il cervello umano cambia nel corso dei decenniCresciuti volume e superficie del cervello umano nei nati negli anni ’70 rispetto ai nati 40 anni prima. I suggestivi risultati del Framingham Study Alzheimer: identificata una nuova e rarissima formaLa patologia riguarda quasi tutte le persone che possiedono una particolare forma omozigote del gene Apoe4