Fondazione Umberto Veronesi
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La fondazione
Da oltre vent’anni ci impegniamo a sostenere la ricerca scientifica sui tumori e a diffondere una cultura della prevenzione.
Dal 2003 abbiamo finanziato
- 4Piattaforme di ricerca e cura
- 19Protocolli di cura e registri clinici
- Oltre150Progetti di ricerca
- Oltre2.400Borse di ricerca
La scienza è lo strumento più potente di cui l’umanità dispone per migliorare la qualità e la prospettiva di vita delle persone
Umberto Veronesi
Magazine
- Tumore al seno triplo negativo: chemioterapia addioIl tumore al seno triplo negativo fa sempre meno paura. Anche nelle forme più difficili da trattare, quelle in cui l’immunoterapia non può essere somministrata, qualcosa può essere fatto. Dopo anni di sostanziale stallo, dove l’unica opzione era rappresentata dalla chemioterapia, oggi gli anticorpi coniugati entrano ufficialmente tra le possibili armi da usare per affrontare…
- Tumore della vescica: nuove cure per chi non può fare la chemioNel tumore della vescica muscolo-invasivo circa la metà dei pazienti non può ricevere la chemioterapia a base di cisplatino. In questi casi si interviene con la sola chirurgia ma le probabilità che la malattia si ripresenti o non venga curata adeguatamente sono molto elevate. Una prospettiva che presto potrebbe cambiare grazie ad un nuovo studio…
- Tumore al seno HER2+: la svolta degli anticorpi coniugatiNati per trattare le forme metastatiche, gli anticorpi coniugati stanno rapidamente cambiando la storia del tumore al seno HER2-positivo diagnosticato in fase precoce. A dimostrarlo sono due studi presentati al congresso dell’European Society for Medical Oncology: DESTINY-Breast05 e DESTINY-Breast11. Il messaggio che emerge è chiaro: trastuzumab deruxtecan (T-DXd) non solo migliora il trattamento della malattia…
- Terapia ormonale 2.0 per il tumore al seno metastaticoPer molte donne con tumore al seno metastatico HR-positivo/Her2-negativo la terapia ormonale resta il cardine delle cure. Ma quando la malattia smette di rispondere le opzioni si riducono drasticamente. Uno scenario che potrebbe presto cambiare grazie a due studi presentati al congresso dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) che mostrano come nuovi farmaci orali (i…
- Tumore al seno: nuove terapie per ridurre il rischio di recidivaDue è meglio di uno. È la strategia che si sta affermando per ridurre il rischio di recidiva nelle donne con tumore al seno in fase precoce e ad alto rischio. Nelle forme HR-positive/HER2-negativo, le più frequenti, l’aggiunta di un inibitore di CDK4/6 alla terapia ormonale dopo l’intervento chirurgico si traduce in una riduzione significativa…
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