07-12-2016

Parto in acqua: quali i vantaggi?

Risponde Paolo Scollo, direttore della divisione di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania

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Ho 31 anni, sono alla nona settimana della mia prima gravidanza e ho scoperto che in un ospedale della mia provincia è possibile effettuare il parto in acqua. Per quali ragioni converrebbe? Grazie, 

Valentina F. (Varese)

Risponde Paolo Scollo, direttore della divisione di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania 

Il parto in acqua. Non ci sono dei veri consigli o delle vere indicazioni. È una delle opportunità che viene offerto alle pazienti di partorire come metodica di parto, per cui a parte la classica sedia da parto che siamo tutti abituati a conoscere, ci sono altre opportunità tipo il parto in acqua, in acqua riscaldata, in vasche già predeterminate per cui con un sistema di ricambio dell'acqua e indubbiamente le pazienti ne traggono un grande beneficio avendo la possibilità o di partorire proprio in acqua, oppure nel momento della fase espulsiva, dell'espulsione del feto, uscire dalla vasca e partorire sedute sul lettino da parto.

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