05-01-2017

Policistosi ovarica e insulino-resistenza: quali sono i punti in comune?

L'eccesso di peso è il trait d'union tra le due condizioni, come spiega Annamaria Spada, direttore dell'unità operativa di endocrinologia e malattie metaboliche, ospedale Maggiore Policlinico di Milano

PER TROVARE RISPOSTA AI TUOI QUESITI, SCRIVI UN'EMAIL A: redazione@fondazioneveronesi.it
 

Ho scoperto di soffrire di sindrome dell'ovaio policistico un anno dopo aver iniziato una dieta per tenere sotto controllo la resistenza all'insulina, scoperta nel 2014. I due problemi possono essere collegati? Si tratta di condizioni reversibili? 

Giada B. (Caserta)

Risponde Annamaria Spada, direttore dell'unità operativa di endocrinologia e malattie metaboliche, ospedale Maggiore Policlinico - Fondazione Ca' Granda di Milano 

La sindrome dell'ovaio policistico e resistenza all'insulina sono due fenomeni che spesso sono coesistenti nella stesso soggetto e nella stessa paziente. La paziente con l'ovariosi micro policistica è generalmente sovrappeso, almeno più della metà è sovrappeso o obesa e questa presenza di tessuto adiposo è correlata all'insulino resistenza a livelli elevati di insulina e l'insulina stimola l'ovaio, stimola le cellule della teca dell'ovaio a formare cisti e stimola le cellule della teca dell'ovaio a produrre androgeni e quindi questo è il meccanismo attraverso il quale l'obesità determina in parte almeno la produzione di androgeni e quindi l'irsutismo. Dimagrendo molte donne con l'ovariosi micro policistica riducono i livelli di androgeni e quindi migliorano la funzione ovarica.
 

Torna a inizio pagina