09-10-2017

Giornata della ricerca «U. Veronesi»: intervista a Pier Giuseppe Pelicci

Professor Pelicci, che valore ha il riconoscimento assegnato dalla regione Lombardia al Professor Rizzolatti per tutta la comunità scientifica? Ha un grosso valore, perché questo premio è estremamente ambizioso, sia per il valore economico, tra i più grossi nel mondo, sia per per il suo significato. Ha l'ambizione di collocarsi tra i premi maggiori nel mondo. Significa l'ambizione di selezionare gli scienziati migliori. Il candidato è un grande scienziato e compete con i massimi livelli internazionali. Questo per il nostro Paese è un motivo d'orgoglio. Un italiano ha raggiunto quel livello, quella soglia di notorietà, quella soglia di eccellenza, che lo rende candidabile a un premio italiano. Le due cose sono una coincidenza, non era dovuto che fosse un italiano.

Una sorta di eredità lasciata da Umberto Veronesi? Si colloca all'interno della giornata Veronesi in maniera perfetta perché Umberto ha sempre perseguito l'eccellenza, anche nelle persone. Per cui questo riconoscimento, che è veramente alla qualità, fa onore alla regione Lombardia e all’eredità di Umberto.

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