16-12-2016

La dieta mediterranea previene il tumore al seno?

La prevenzione parte dalla tavola, come spiega Carmine Pinto, direttore della struttura complessa di oncologia dell’Irccs Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom)

C’è stata molta risonanza sulla stampa su un articolo pubblicato su Jama qualche mese fa da un gruppo di ricerca spagnolo che ha valutato un gruppo di donne sottoposte a una dieta mediterranea che conteneva olio extravergine di oliva, un secondo gruppo con una dieta che conteneva anche noci e un terzo gruppo che aveva una dieta normale. Nelle donne che avevano avuto una dieta che conteneva olio extravergine di oliva si aveva una riduzione statisticamente significativa e importante, addirittura una ratio di 0 a 30/0 a 40 sul cancro della mammella. Il problema è che è uno studio che ha molte problematiche: il numero dei cancri della mammella è molto basso di 35, il follow up è molto breve, mi pare che sia intorno ai 4,5/5 anni e poi ovviamente tutte le problematiche legate ai pregressi, la familiarità e così via. La logica che sta dietro e mi immagino che riguardi l'olio, riguarda soprattutto l'acido oleico e alcuni polifenoli che potrebbero avere, in studi sperimentali fatti soprattutto su linee cellulari, un effetto “chemio preventivo” o l’effetto, addirittura, di inibire lo sviluppo di trasformazione, migrazione, di cellule neoplastiche. Ovviamente tutto questo va confermato su studi più ampi tenendo conto anche la difficoltà di fare studi di questo tipo.

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