10-05-2018

La cannabis è utile nel trattamento del dolore cronico?

Risponde Vittorio Andrea Guardamagna, direttore dell'unità di cure palliative e terapia del dolore dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano e membro del comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi

L'efficacia della cannabis terapeutica per il trattamento del dolore cronico è sostenuta da una discreta letteratura, anche se in realtà il vero funzionamento e dunque la reale efficacia devono essere approfonditi da studi scientifici più approfonditi e rigorosi. 

Dalle prime esperienze a nostra disposizione, l'efficacia della cannabis terapeutica si rivela importante nel trattamento di alcune forme dolorose caratterizzate da un'origine nervosa, che possono essere dovute all'infiltrazione di rami nervosi, a livello centrale e periferico. Quel tipico dolore che si manifesta come una scossa elettrica o un forte bruciore, per essere più chiari. 

quello che ci raccomandiamo come clinici è quello di trattare il dolore in prima battuta coi farmaci tradizionali: antinfiammatori non steroidei (Fans), cortisone oppiacei. Soltanto se questi trattamenti dovessero rivelarsi inefficaci o gravati da troppi effetti collaterali, dovremmo iniziare a prendere in considerazione l'ipotesi di trattare un paziente con farmaci a base di cannabinoidi.

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